Di seguito una lista di fan theories e complottismi riguardanti l'universo del Tolom.
Jun = Babel
Secondo questa teoria, la città di Jun (situata nel Vailrot) e la città di Babel (situata a Pedemon) sarebbero lo stesso luogo.
In seguito alla morte della stella Nolen e alla discesa del pianeta nell'oscurità, l'intero mondo di Pedemon sarebbe "andato alla deriva" nel piano delle ombre e la città dei luminari sarebbe in qualche modo sopravvissuta, cambiando nome nel corso del tempo.
Un'altra versione di questa teoria sostiene inoltre che la luce intrappolata al centro di Jun non sia un anonimo Mina, ma a tutti gli effetti ciò che rimane della stella Nolen.
Stato: non confermata. La campagna di D&D ambientata a Pedemon non è arrivata ad un punto sufficiente per confermare o confutare queste ipotesi.
Le tre razze ancestrali erano alberi
Airi, Jiligol e Imirio erano alberi, piante, o comunque organismi vegetali di qualche tipo.
Punti a sostegno di questa teoria:
- Secondo la mitologia dei Megi, per riparare il Muro Nero, gli Imirio si sacrificarono "diventando gli alberi del Vailrot"
- Gli Ilien di Spedoria, che vivono all'interno di una grande foresta, presumibilmente venerano l'ultimo Aire sopravvissuto - Spedor - come una divinità. Unito al fatto che la cultura degli Ilien in generale dà una grande importanza agli alberi, al punto da dare un nome ad ognuno di essi, questo è molto sospetto. Infine, la visione diretta di Spedor è riservata a pochi eletti, quindi quasi nessuno conosce il suo vero aspetto.
- Sempre secondo la mitologia dei Megi, per colonizzare altri mondi, gli Airi attraversarono il Vailrot con delle navi a forma di albero.
Punti a sfavore di questa teoria:
- Ilien, Altier e Omier sono considerati in qualche modo i diretti discendenti delle tre razze ancestrali. Avrebbe poco senso che tre popoli umanoidi discendano da tre specie di piante.
- In seguito all'invasione di Avaspyr da parte dei Cha'iir (che presupponiamo essere Airi provenienti da Geldar), e alla loro sconfitta da parte dell'umana Elanora gor-Bel, ad alcuni Airi pentiti fu permesso di restare: da loro discesero gli elfi. Se consideriamo gli elfi di Avaspyr e gli Ilien di Geldar come due specie con un antenato comune (gli Airi), allora è logico pensare che quest'ultimi siano a loro volta simili ad elfi umanoidi e non a piante. Una seconda ipotesi potrebbe però essere questa: la mitologia Avaspiriana è stata tramandata incorrettamente, ed è possibile che gli invasori fossero Ilien anzichè Airi. In questo scenario, il fatto che gli Ilien abbiano viaggiato attraverso un "albero madre" chiamato Cha'iir potrebbe essere un'ulteriore prova a favore della teoria iniziale. Per questo gruppo di invasori ilinici, Cha'iir potrebbe essere il loro equivalente di Spedor per gli spedoriani menzionati sopra.
Relazione tra Heiris e Volostra
L'enigmatico emissario Volostra ha il potere di creare nuove specie di fiori e manipolare la realtà per fare in modo che siano sempre esistiti, spesso dedicandoli a persone o cose.
Inoltre, stando a quanto alluso da Volostra stesso durante un breve incontro con i personaggi a Jun, l'emissario ha conosciuto Heiris in passato. Il rapporto tra i due non è però mai stato elaborato.
Secondo questa teoria, il fiore Iris sarebbe stato creato da Volostra in memoria del folle mago.