Nanha

Re Nanna, noto come l'assassino di Pacheo, è stato l'immortale del Pugnale per più di mille anni, dal 783 RC al 742 LC. Controllando dapprima l'occidente di Varconde, partendo da Adramia, e in seguito conquistando l'intero arcipelago di Polia di fatto ponendo fine all'impero dei megi, Nanna è considerato uno degli individui che ha avuto più potere nella storia di Geldar.

Storia

Origini

Le origini di Nanna sono poco note; se è impossibile rintracciare la sua provenienza, è difficile persino stabilire la sua razza. Secondo le ipotesi più accreditate, Nanna è un altir uomo. Alcuni credono che Nanna sia in realtà un gruppo di cospiratori e non un singolo individuo, ma ciò è smentito dalle sue azioni.

L'assassinio

Nel 783 il re di Adramia, Pacheo, viene ucciso da Nanna. Molti altri, nel corso dei meri 18 anni passati dalla sconfitta di Sayi, avevano tentato di strappare l'immortalità al re Pacheo: Nanna ci riesce, usando la stessa arma che Pacheo aveva usato contro Sayi: il Balevirnium. Non appena giunge la notizia che il re illuminato è morto, i figli di Pacheo cercano disperatamente di ostacolare la salita al potere dell'assassino, riuscendo solamente a sottrargli il pugnale, nascondendolo nell'isola dei re, la cui posizione è nota solo alla stirpe reale.

Alla ricerca di Varlea

In seguito, i figli di Pacheo sono costretti a fuggire, per evitare di essere perseguitati e uccisi dal nuovo re. Con la loro scomparsa, vengono perduti alcuni segreti: a Varlea, l'isola dei re, si trovano la fortezza Varjego e il Balevirnium stesso. Nanna cerca disperatamente informazioni sul conto dei discendenti di Pacheo, setacciando l'intera Varconde occidentale. I "re vagabondi", come verranno chiamati, sono in realtà in esilio, lontano dal continente.