Una campagna svolta intorno al 2014 vede il debutto del piano di Pedemon.
La religione sta svanendo nelle distanti e incivili terre dei Boari, un tempo fedeli alla grande Chiesa. Dalla capitale viene mandata una spedizione, un treno di missionari ben armati chiamati Luminari, per riportare la civiltà nelle montagne del Nord. Il loro vero obbiettivo è scoprire cosa si cela dietro al declino della regione, perchè una presenza malvagia sta crescendo - un'ombra conosciuta solo come "l'Uomo Nero". Il treno però viene sabotato e distrutto in un incidente che lascia pochi sopravvissuti.
La campagna, che segue personaggi di basso livello, è peculiare in quanto tutti i personaggi (fatta eccezione per Fratello Rodan) sono analfabeti, con intelligenza inferiore al 10.
Giocatori
- Rudz interpreta Gemio l'Agricolo, un contadino che vive nei pressi di Luysan.
- Carlo interpreta Gionni il Foresto, un macellaio di Hasyago conoscente di Gemio. Insieme assistono in lontananza all'incidente del grande treno e corrono in soccorso ai Luminari.
- Garby interpreta Fratello Rodan, un Luminario proveniente dalla capitale nonché unico presunto sopravvissuto al deragliamento.
- In una sessione successiva, con l'arrivo di Werebeard compare anche Il Barista: un enigmatico abitante di Ponte Lagolugo che viene arruolato per gestire la nuova Chiesa-Bar allestita in città.
Sinossi
Trascritta da un documento drive del lontano 2014.
La Spedizione
La luce di Nolen sta svanendo. Un'oscurità si avvicina a Pedemon. Nove Luminari vengono mandati dall'Alta Chiesa verso le tere più lontane, per ripristinare la fede del dio Nolen ai popoli pedemoniani.
Tuttavia, il Grande Treno affronta un problema sconosciuto, e si schianta ai confini dell'Oceano Spoglio, il deserto che divide la capitale dal resto del mondo conosciuto.
L'Incidente
Due boari, Gionni e Gemio, avvertono lo schianto e si avvicinano al sito dell'incidente, trovando solamente un sopravvissuto: un uomo alto con una tunica bianca, provvisto di varie armi. Si tratta di uno dei Luminari. L'uomo è inconscio, e i boari lo trasportano al loro villaggio, Luysan. È in questo momento che i tre iniziano ad affrontare vari pericoli: certe creature delle fiabe, un tempo presenti solamente nelle storie, sembrano essere apparse nel mondo materiale. Mentre attraversavano un fiume, Gianni e Gemio incontrano un'Angan, una ragazza bionda dai piedi di capra con l'unico scopo di mangiare i tre umani. Improvvisamente l'uomo inconscio si sveglia e spara un colpo con una delle sue armi di acciaio, uccidendo l'Angan immediatamente. Lui è Rodan, il sesto Luminario. Rodan spiega la sua missione ai due boari, e i due lo guidano attraverso le terre del nord.
Ponte Lagolugo arc
Dopo una sosta a Luysan, il gruppo viaggia a Ponte Lagolugo, un villaggio i cui abitanti hanno completamente smesso di credere in Nolen. Rodan e i boari visitano la chiesa di Lagolugo, scoprendo che il suo prete è corrotto, in quanto non professa la Via di Nolen e pensa solo al cibo e ai soldi. Come conseguenza, i due boari lo pugnalano e lasciano l'edificio. Rodan è confuso da questa azione inaspettata, ma più tardi la accetta. I tre entrano in una locanda, e Rodan incontra Keys, il primo Luminario, scoprendo che non tutti i suoi compagni sono morti. Keys gli spiega che Mouse, il secondo Luminario, è morto nel treno, e ricorda a Rodan di continuare con la sua missione.
Hasyago arc
I boari guidano Rodan verso Hasyago, la città di Gianni nelle montagne, e vengono a sapere di un misterioso "Uomo Nero" che ha recentemente visitato la chiesa chiedendo informazioni sui Luminari. A detta del prete di Hasyago, Pi e Opportunity - il terzo e nono Luminario - hanno già visitato Hasyago e hanno lasciato la città per seguire la Strada del Thorncolato, un grande percorso verso Nord. Prima di partire, al gruppo viene chiesto di indagare su chi sta ostruendo il fiume di Hasyago. Scoprono che un'Angan e vari Salban, piccoli diavoli mutaforma, stanno incanalando il fiume per qualche motivo, e li sconfiggono con successo dopo un breve combattimento.
Strada del Thorncolato arc
Successivamente partono per la Strada del Thorncolato con la speranza di incontrare Pi e Opportunity, ma presto scoprono che il sentiero è molto lungo. Dopo tre giorni di viaggio, raggiunti da un certo Barista, il gruppo raggiunge le rovine di un grande tempio: le Catacombe del Martire Mikael. Il tempio è sorvegliato da una Stria, una potente strega oscura, e vari Salban neri. Dopo un arduo combattimento, nel quale Rodan viene quasi ucciso, il gruppo è improvvisamente raggiunto da Mouse, un Luminario creduto morto. Mouse sconfigge la Stria a mani nude, in quanto si tratta del Luminario specializzato nel combattimento senz'armi. Il gruppo, ora al sicuro, viene raggiunto anche da Keys, Pi e Opportunity.
Catacombe di Mikael arc
Insieme entrano nelle catacombe, e formano un breve concilio durante il quale parlano della minaccia dell'Uomo Nero, del suo ritorno a Pedemon e dell'assenza di Nolen in questo conflitto. Pi permette a Gianni e Gemio di prendere un singolo tesoro dalla tomba di Mikael. Gemio prende lo spadone d'oro di Mikael, mentre a Gianni viene data una pentola di terracotta che si presume avere poteri paranormali. Keys dona a Rodan la sua pistola Castigo di Nolen, in quanto la Scacciavampiri di Rodan si è rotta durante il combattimento.
Lagolugo stroll arc
Il gruppo, ora composto da Gianni, Gemio, Rodan e il Barista, viene guidato attraverso le catacombe da Kes, Pi e Opportunity, che hanno trasformato il tempio nel loro nuovo quartier generale. I luminari creano un portale che collega le catacombe di Mikael con la chiesa di Lagolugo, diventata ora la base secreta (nonché locanda) dei nostri eroi. Questi passano i giorni successivi a vendere i tesori di Mikael in città, nel mercato nero del Thorncolato dove vengono attaccati da banditi interessati ai loro diamanti. Gli assalitori vengono sconfitti e gli eroi si tengono sia i soldi dei banditi che i diamanti. Trasformano la chiesa di Lagolugo in una locanda migliore.
Ricerca dell'Uomo Nero arc
Qualche tempo dopo, il loro aiuto è richiesto da Keys, che dice di aver avvistato l'Uomo Nero nel Monte Dilà. Gli eroi partono per Monte Dilà, trovando solo Salban oscuri e tre Strie che cercavano di evocare l'Uomo Nero. Sconfiggono le streghe e ritornano al portale, ma per la strada trovano una scatola tetraedrica di metallo, che si rivela contenere l'Occhio di Heiris. Le cose si fanno strane da qiu in poi. Il gruppo è sommerso da una valanga di dolcetti, e Gianni inizia a trasformarsi in una capra volante. Dopo aver ripreso il controllo della situazione, si dirigono verso le catacombe di Mikael, dove vengono a sapere che Keys ha scoperto altre rovine nel Nord: le Catacombe di Tolomeo.
Catacombe di Tolomeo arc
Dopo essersi preparati per un lungo viaggio, Rodan, Gianni e Gemio partono per le catacombe, lasciando il Barista a custodire la loro base. I tre arrivano finalmente alle rovine di Tolomeo e iniziano a esplorare le sue stanze. Ignari del fatto che il tempio li sta lentamente intrappolando, i tre avventurieri continuano ad andare più in fondo, e iniziano a comportarsi in modo strano. Nel frattempo, nella locanda, il Barista sta leggendo un vecchio libro, nel quale una poesia parla dei Dodici Martiri e delle loro catacombe. Per sua sorpresa, non è menzionato alcun martire chiamato Tolomeo. Il Barista corre al quartier generale di Keys e lo informa delle sue scoperte. Essi concludono che le catacombe di Tolomeo non dovrebbero neanche esistere, e iniziano a preoccuparsi per la sorte dei loro tre amici.
Il Corridoio
Nel frattempo, nel profondo del misterioso tempio, i tre esploratori si combattono senza motivo. Infine si ritrovano nel bel mezzo di un gigantesco, vuoto e infinitamente lungo corridoio, pieno di porte chiuse. Non si trovano più a Pedemon. Vengono accolti da uno strano signore pelato, che dice che li stava aspettando.