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Heiris: differenze tra le versioni

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=== SPE ===
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Il Vailrot aprì un intero universo di possibilità per Heiris. Lo stregone viaggiò per mondi mai visti prima, acquisendo conoscenze infinite. Ai confini della realtà, Heiris si imbattè in un mondo morente chiamato [[Banitviri]], dove stabilì il primo contatto con l'entità [[SPE]], la Grande Ruota. In uno stato semicosciente e semisenziente, tra la vita e la morte, la Ruota strinse un incomprensibile patto con Heiris, e i due cominciarono a lavorare verso un obbiettivo comune, le cui ramificazioni minacciavano l'esistenza stessa...
Il Vailrot aprì un intero universo di possibilità per Heiris. Lo stregone viaggiò per mondi mai visti prima, acquisendo conoscenze infinite. Ai confini della realtà, Heiris si imbattè in un mondo morente chiamato [[Banitviri]], dove stabilì il primo contatto con l'entità [[SPE]], la Grande Ruota. In uno stato semicosciente e semisenziente, tra la vita e la morte, la Ruota strinse un incomprensibile patto con Heiris, e i due cominciarono a lavorare verso un obbiettivo comune, le cui ramificazioni avrebbero minacciato l'esistenza stessa...

Versione delle 13:05, 13 feb 2023

Heiris è un folle stregone originario di Geldar, viaggiatore di piani nonché antagonista di molte campagne del Tolom.

Storia

Torresottosopra

Non molto è noto del passato di Heiris. Presumibilmente era un abile stregone proveniente da una nazione altirica (come Adhramia), versato nella magia ma dalle tendenze squilibrate.

Eventualmente partì alla ricerca delle tre leggendarie Marlav - le torri della morte - nell'inesplorato entroterra di Varconde.

Dopo una lunga spedizione si imbatté nella terza torre senza nome. La struttura, successivamente conosciuta come Torresottosopra, era in rovina, e non è esclusa la possibilità che sia stato Heiris stesso a distruggerla. Nonostante ciò, lo stregone trascorse molti anni all'interno delle rovine e apprese i segreti custoditi al suo interno.

Il Corridoio

Uno di questi segreti era l'esistenza di altre realtà. Dopo anni di ricerca, Heiris scoprì come viaggiare tra mondi, utilizzando il costrutto metafisico conosciuto come il Corridoio.

Scoprì anche la natura dei Mina, e che alcuni di essi avevano generato stirpi mortali, ovvero semidèi, che voleva sfruttare per raggiungere i suoi obbiettivi. Viaggiando per l'universo, riuscì a trovare due "mezzimina", Estro e Kal gor-Bel.

Vailrot

Il Corridoio era uno strumento straordinario, ma aveva i suoi limiti. Solamente un ristretto dominio di mondi era visitabile attraverso i suoi percorsi, tracciati da chiunque fosse il creatore di quel costrutto. Inoltre, al suo interno era presente un guardiano chiamato Apriporte, che spesso interferiva con i piani dello stregone.

Heiris scoprì che tutte le strade si incrociavano in un "nucleo", che presto identificò con l'elusiva città di Jun. Tuttavia, una barriera protettiva gli impediva di raggiungere la città. Fu grazie alla natura dei mezzimina che Estro e Kal riuscirono comunque ad infiltrarsi a Jun e a disattivare la barriera per consentire l'accesso allo stregone.

All'interno del Cuore di Jun, Heiris scoprì i segreti del Corridoio nonché un modo per viaggiare direttamente attraverso il mondo tra i mondi, il Vailrot, sopra il quale il Corridoio era costruito.

SPE

Il Vailrot aprì un intero universo di possibilità per Heiris. Lo stregone viaggiò per mondi mai visti prima, acquisendo conoscenze infinite. Ai confini della realtà, Heiris si imbattè in un mondo morente chiamato Banitviri, dove stabilì il primo contatto con l'entità SPE, la Grande Ruota. In uno stato semicosciente e semisenziente, tra la vita e la morte, la Ruota strinse un incomprensibile patto con Heiris, e i due cominciarono a lavorare verso un obbiettivo comune, le cui ramificazioni avrebbero minacciato l'esistenza stessa...