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Versione delle 11:45, 29 ott 2017
Con il nome Re Viandanti si indicano i discendenti del Re Pacheo I di Adhramia.
Dopo l'assassinio del re da parte di Nanna, nel 783 RC, i figli si videro costretti a fuggire, riuscendo a sottrarre un solo oggetto all'usurpatore: il pugnale Balevirnium. Essi lo nascosero a Varlea, un'isola nota solo alla stirpe reale.
A Varlea era nascosta, seppur dormiente, anche la fortezza volante Varjego. Gli Adhram si rifugiarono nell'isola per un breve periodo. Tuttavìa, poco dopo, conclusero di non essere al sicuro in un punto così vicino a Varconde: essi fuggirono in punti separati del mondo, con la speranza di non essere mai trovati da Nanna che dava loro la caccia.
Secoli dopo, il nome Adhram venne perduto nel tempo, ma il suo sangue scorreva ancora in una dinastia.
Nel 50RC circa, la dinastia si divise, e l'eredità degli artefatti di Pacheo venne spartita da tre figlie:
- Eonora Geldaor ereditò il Balevirnium, la fonte di vita e di morte dell'antenato Pacheo.
- Keala Talin ereditò la Pietra dell'Odio, conosciuta anche come la Pietra delle Maree Invisibili.
- Lana Runor ereditò il Martello di Parbos, nonchè ultimo frammento della Csenoranja.
Le tre figlie passarono alla storia come le fondatrici di tre grandi casate: Geldaor, Talin e Runor.
Per preservare il ricordo di Adhram, alle dinastie vennero tramandate parti incomplete di una filastrocca che, se unite di nuovo, avrebbero rivelato la posizione dell'isola di Varlea.