Avaspyr | |
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Mina | Gor |
Emissari | Il Cervo |
Tipo | Presumibilmente sferico |
Avaspyr è un piano del Tolom, custodito dalla stella Gor.
Il pianeta è caratterizzato da ecosistemi insolitamente accentuati - tra cui oceani molto profondi e montagne altrettanto elevate. Fino ad ora, è l'unico mondo in cui si è riscontrata una civiltà draconica.
Sebbene esista un emissario stellare chiamato il Cervo, il ruolo di "protettore" del pianeta è attribuito ad un'entità semi-cosciente conosciuta come Monte Nerofumo. Secondo le leggende, se il Cervo è il patrono degli elfi, la Montagna è responsabile per la creazione dei nani e degli umani, inizialmente concepiti per difendere la terraferma da un popolo di esseri anfibi chiamati i Figli del Mare.
Geografia
L'Occidente
Affacciato all’Oceano sconfinato ad Ovest e limitato dalla catena montuosa di Monte Nerofumo ad Est, l’Occidente è un territorio segnato dal conflitto perenne tra svariati regni umani che, salvo in occasioni che hanno minacciato l’esistenza della loro intera razza, non hanno conosciuto pace.
La Valle di Marmoluna
Al centro di questa lunga vallata, sulla cima di uno sperone di roccia bianca, si erge un antico castello conosciuto come Korrastrom e, tutt'intorno ad esso, la città di Garalta, che risplende dello stesso colore della pietra caratteristica. Questa provincia è stata a lungo considerata la culla dell'Occidente, nonchè, durante il regno di Felix Sturmgarb, la capitale effettiva di tutti e nove i regni. In questa regione è presente anche il Monte Mezzaluna, una montagna dalla sagoma molto distinta. È considerato un luogo di particolare importanza.
Le Pianure di Cuorventoso
Quello di Public è uno dei regni più estesi. La creazione della capitale, Canto della Vittoria, risale alla figura storica di Islarco Ammazzadraghi - fondatore, tra l'altro, della dinastia Public - che si stabilì a Cuorventoso dopo un lungo viaggio attraverso le terre dei draghi. Tuttavia l'origine della città non si può così facilmente attribuire agli umani. Una struttura, la cui storia è persa nel tempo, è presente di fronte alla costa di Canto della Vittoria. Viene oggi chiamata Basilica Corallina, e trova forse origine nella civiltà dei Figli del Mare.
La Provincia del Lago
Un enorme lago circolare capeggia questa provincia, tant'è che numerose città si possono trovare intorno ad esso - la più riconoscibile è sicuramente la fortezza di Hyloden, conosciuta da tutti semplicemente come Torre del Lago. Questa gigantesca struttura è stata costruita dagli antichi umani e ospita centinaia di abitanti e visitatori. Funge da capitale per la provincia, ed è attualmente governata da Lord Python della dinastia Fridrink. Il resto della città è stato costruito attorno alla fortezza nel corso dei secoli.
Il Sud: Gosgrolia
Un impero rigoglioso un tempo situato in questa regione venne distrutto dai continui attacchi dei popoli del mare. Oggi, poche ma grandi città mercantili si affacciano sulla costa, unite da accordi commerciali e dalla speranza di tornare unite e forti come prima. Uru-Dorna e Uru-Karma sono le due più grandi tra queste. In questi luoghi è possibile trovare individui di ogni razza: umani, gnomi, halfling, orchi e anche qualche draconico.
L'Oriente: Tendral
Al di là dei Monti Nerofumo e della foresta di Am'Avad si trova il deserto di Tendral. Questa regione ospita numerose città umane zolithiane, alcune minuscole e altre, come Xallos, con decine di migliaia di abitanti.
Ancora più ad Est, invece, si può trovare la città-stato draconica di Surassan. Chi si è spinto più ad est di Surassan ha potuto posare i suoi occhi sulla patria dei draghi, sebbene pochi siano tornati da un tale viaggio.
Cha'Ir?
Vi sono tre grande foreste elfiche nel mondo conosciuto: Rith'Er a Nord, Vadgar'Ey nel bel mezzo dei regni umani occidentali, e Am'Avad al confine tra l'Occidente e Tendral. Tutti questi regni elfici hanno elementi in comune: sono grandi foreste omogenee e gli estranei non vi possono entrare. Secondo le leggende è presente una quarta foresta elfica, Cha'Ir, che consiste in un singolo, gigantesco albero alto quanto le montagne, ma nessuno sembra averla mai avvistata nonostante le impossibili dimensioni.